"Teorema" ebbe due versioni: quella cinematografica, portata a termine nel fatidico 1968: e questa, in forma di romanzo, scritta durante la lavorazione del film e pubblicata l'anno successivo. Il testo, inframmezzato da interventi poetici, è l'impietosa descrizione dei comportamenti e dei conflitti in un interno borghese durante un momento di crisi, e insieme una parabola sull'irruzione del religioso nell'ordine famigliare e sulle sue dirompenti conseguenze. Provocatorio e profetico. "Teorema" segna una svolta nell'opera di Pier Paolo Pasolini, con l'approdo a una visione sacrale, vivacemente simbolica della realtà. Prefazione di Attilio Bertolucci.
Romance